La qualità come strumento di CSR - Parte 2 dello studio del Gruppo AFNOR

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Competenza agroalimentare

Nell'articolo precedente, abbiamo dato uno sguardo più da vicino alla nozione di Qualità vista da Paesi e culture diverse, e le sfide che questo tema deve affrontare oggi e in futuro sono in continua evoluzione.

In questo nuovo articolo, ci concentriamo su una delle sfide che la qualità dovrà affrontare in futuro: la RSI.

Per questo importante studio internazionale del 2023, il Gruppo AFNOR ha interrogato più di 1.300 responsabili della qualità in aziende di 37 nazionalità diverse.

Come sono collegate la qualità e la CSR e come può un Chief Quality Officer inserirsi nel ruolo di Chief Sustainability Officer?

"Ciò che collega queste due sfere sono le nozioni di performance e di trasparenza", riassume Karine Georges, responsabile della ricerca del gruppo AFNOR. "La nozione di qualità è fortemente determinata dalla soddisfazione del cliente. Oggi i clienti non sono più soddisfatti solo del prodotto o del servizio che hanno acquistato. Ora sono soddisfatti anche del fatto che l'azienda rifletta i suoi valori e il suo comportamento in linea con i suoi principi, senza nascondere nulla.

Il manager della qualità deve quindi farsi carico di queste aspettative.

"La sfida per la qualità è che tutto ciò che diciamo deve essere comprovato. Non si tratta solo di scrivere su un vasetto 'prodotto con il latte dei nostri allevatori', deve essere la verità e dobbiamo essere in grado di provarlo", afferma un responsabile della qualità del settore agroalimentare nello studio. Il responsabile della qualità è quindi coinvolto nell'avventura come specialista della prova.

Quali sono i problemi di qualità di oggi e di domani?

Come spiegato in precedenza, le sfide principali di oggi sono innegabilmente incentrate su un approccio incentrato sul cliente: ricerca della soddisfazione del cliente, tracciabilità e trasparenza, desiderio costante di essere responsabili e di dimostrare le cose.

Le sfide di domani si concentrano su due punti chiave:

  • tecnologia digitale e dati, come strumenti per svolgere meglio il lavoro, riducendo i rischi associati al processo decisionale o semplicemente ai processi.
  • CSR e transizione ambientale, con una maggiore attenzione all'ambiente: non viviamo nel vuoto, anche la qualità si sta evolvendo in un mondo in cui tutti sperimentano gli stessi impatti del cambiamento climatico.

Quindi, se la qualità deve riacquistare il suo valore trasformativo in futuro, se deve essere avvicinata alla strategia, è chiaro che allo stesso tempo deve essere in grado di cogliere questi temi, che sono fondamentali per tutte le organizzazioni.

A livello internazionale, quasi 7 responsabili della qualità su 10 sono d'accordo o fortemente d'accordo sul fatto che la qualità aiuta a migliorare l'impatto sociale delle loro attività.

Il legame è quindi chiaro: la qualità sta diventando uno strumento al servizio della CSR.
La qualità ha quindi un ruolo da svolgere per gestire con successo il suo impatto e persino per dimostrare la sua responsabilità.

E viceversa! Per il 66% degli intervistati, vale a dire quasi 7 responsabili della qualità su 10, la qualità è ancora determinata dalle dimensioni sociali più di quanto non lo fosse in passato. "Ciò che la qualità copre oggi] sono le linee guida sociali (priorità alla sicurezza e alla qualità della vita sul lavoro), le linee guida organizzative e ambientali e l'integrazione della RSI a tutti i livelli", spiega uno degli intervistati. I due campi si sovrappongono e hanno ripercussioni l'uno sull'altro.

A livello globale, la CSR sta influenzando il settore della qualità, sia internamente che esternamente.
Oltre ad essere consapevoli dell'interazione tra le discipline, volevamo sapere se la RSI fosse considerata come un livello di qualità nelle aziende.

Il 28% degli intervistati afferma che la politica di qualità della propria organizzazione tiene conto della CSR in modo avanzato. D'altro canto, il 44% ritiene che il tema sia immaturo.

In Francia, un intervistato spiega : "La ISO-9001 dovrebbe includere totalmente i fondamenti della CSR e della QWL, in modo che i dirigenti che faticano a vederne l'utilità (e ce ne sono ancora!) siano 'costretti' a seguire questa strada per trovare i dipendenti giusti, trattenerli e rispondere meglio alle aspettative e alle sfide della nostra società in rapida evoluzione.
Questo testuale spiega chiaramente la convinzione che il legame tra CSR e qualità sia ben fondato.

All'esterno, la RSI è vista come un criterio di qualità, indipendentemente dallo stakeholder coinvolto alla fine della catena. Possiamo notare che è un argomento essenziale per i partner e i clienti, e un po' meno essenziale ma comunque importante per i fornitori. Mentre negli Stati Uniti la promozione della qualità verso i clienti è essenziale, in Brasile è più un criterio da rivolgere ai partner.

Ciò che è certo è che quando si tratta di rivolgersi ai consumatori, è essenziale mostrare una responsabilità 'bianca'. "La vera sfida per la qualità è che tutto ciò che diciamo dobbiamo essere in grado di giustificarlo. Non si tratta solo di scrivere su un vasetto 'prodotto con latte dei nostri allevatori', deve essere la verità e dobbiamo essere in grado di dimostrarlo", come afferma un responsabile europeo della qualità nell'industria alimentare.

CSR: gli aspetti economici e ambientali sono fondamentali.
E quali aspetti della CSR sottolineano i nostri intervistati?
Innanzitutto, l'aspetto economico, che è ancora più forte tra i giapponesi e i coreani, con oltre il 24%.
Seguono l 'ambiente e le questioni sociali, in proporzioni uguali (quasi il 21%). L'ambiente è leggermente più rappresentato dai francesi, mentre la dimensione sociale vale per tutti. La Germania si distingue per l'enfasi sul radicamento territoriale (14%), mentre il Regno Unito e il Brasile si concentrano ciascuno sulla governance aziendale (14%) come potenziale argomento di CSR.

Per saperne di più

Scarichi il riassunto dello studio internazionale sulla qualità

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